Breast Milk Baby: negli Usa arriva la bambola che insegna ad allattare

 Un bambolotto disponibile in sei versioni, maschietto o femminuccia, di diverse etnie, con una caratteristica a dir poco curiosa: è stato progettato per insegnare alle bambine ad allattare un bebè. Il giocattolo si chiama ‘Breast Milk Baby‘ e sta per arrivare negli Stati Uniti, non senza critiche.

Breast Milk Baby
La notizia, rimbalzata sulla stampa americana, è infatti stata accolta dalle associazioni di genitori con preoccupazione, perché, a loro dire, il bambolotto potrebbe indurre una sessualizzazione precoce delle ragazzine.
Il giocattolo viene venduto per 89 dollari insieme a uno speciale bavaglino con due fiori in corrispondenza di dove si dovrebbero trovare i capezzoli. Lì c’è un sensore a cui attaccare il giocattolo per ‘attivare’ la reazione del bambolotto, che simula i rumori che fa un bambino quando succhia il latte materno.

Allarme dell’Unicef: sale il degrado dell’Infanzia in Italia

 Negli ultimi anni, in Italia “rileviamo un aumento del degrado delle condizioni di vita dei bambini e degli adolescenti più che nei paesi in via di sviluppo. Sia in termini di povertà relativa sia per quanto riguarda gli investimenti pubblici. Ridurre i fondi ai comuni è stato un errore, i diritti dell’infanzia nel nostro paese sono per questo compromessi“. E’ l’allarme che lancia il presidente dell’Unicef Italia Vincenzo Spadafora a margine del meeting dei volontari in corso a Firenze e terminato il 3 aprile.

Bambini a cui non viene garantito il cibo
Da circa tre anni, da quando sono presidente dell’Unicef – afferma Spadafora all’ANSA – giro in continuazione l’Italia e posso testimoniare che vedo un aumento delle famiglie in cui mancano i beni essenziali, a volte ai figli non viene garantito il cibo. Mi viene in mente Napoli, che è la mia città e che conosco, ma anche alcune periferie del Nord“.

I tagli al welfare
All’origine di ciò, il forte calo delle risorse ai comuni: “un grosso errore per le ricadute sul welfare locale“. Il presidente dell’Unicef Italia ha riferito poi che da New York, sede dell’Unicef internazionale, “arriva l’invito al nostro comitato per fare pressione nei confronti del governo“.

Entra in farmacia e scopri la speciale promozione Novartis Consumer Health dedicata ai bambini

 Sarà attiva dal mese di Aprile fino al mese di Agosto 2011 in 5000 farmacie italiane la in store promotion di Fenrepar, un gel idrocolloide di Novartis Consumer Health per il trattamento delle ferite superficiali, che omaggerà i suoi consumatori di un astuccio contenente cerottini adatti ai bambini, caratterizzati da una grafica simpatica e divertente. Recandosi presso una delle farmacie aderenti, negli appositi espositori, sarà infatti possibile trovare una speciale confezione di Fenrepar: accanto al tubo da 50 gr di prodotto, si aggiunge un pratico astuccio porta cerottini dal colore arancione brillante, da portare con sé in qualsiasi momento, per far fronte a quei lievi infortuni come sbucciature, piccoli tagli ed escoriazioni, sempre in agguato soprattutto per i bambini.

Rapporto madri-figlie: poco dialogo e superficiale

 Il dialogo fra madri e figlie italiane? “Verte principalmente su temi come l’abbigliamento, il look, il parrucchiere, i cosmetici, le palestre, in generale l’immagine. Oppure sugli amori, sulla sfera romantica ed erotica. Ma poco sulla contraccezione e soprattutto su politica, arte, cultura in generale“. Lo ha rilevato Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano, che ha condotto una ricerca sul tema su un campione rappresentativo di 1.566 donne italiane.

Il rapporto tra madri e figlie
Solo il 40% delle mamme di ragazze nate dall’85 in poi – ha spiegato l’esperta oggi a Roma in occasione del convegno ‘Immigrate e contraccezione: diritti negati’ – parla di contraccezione con le figlie. Inoltre la qualità del dialogo su temi importanti come religione, cinema, teatro, musica, cultura o politica, è scarsissima, mentre gli argomenti più discussi sono legati alla sfera del benessere individuale e dell’immagine estetica“.

Muoversi tutti insieme con il CantaGioco in Tv su easybaby

 Bambini si nasce, genitori si diventa. Easybaby è un programma TV proposto da canale 137 di SKY, un programma non solo per bambini, ma per la famiglia e il benessere firmato Sony Music che invoglia a muoversi tutti insieme con il CantaGioco.
Il CantaGioco andrà in onda da aprile dal lunedì al venerdì alle ore 16,30 sul canale 137 di SKY.
Dopo aver venduto oltre 250.000 copie in Spagna, il CantaGioco arriva in TV in Italia, in esclusiva su Easybaby (canale 137 di SKY) dal lunedì al venerdì alle ore 16.30 e il sabato e la domenica alle ore 16.45 grazie alla partnership con Sony Music, distributore unico del prodotto in cd e dvd.

Studi sulla salute: se la mamma è obesa, la figlia potrebbe avere problemi di fertilità

L’obesità delle mamme in gravidanza potrebbe influire sulla futura fertilità delle figlie. Il rischio è stato accertato nei topi, ma conseguenze simili sono ipotizzabili anche nell’uomo, indica uno studio dell’università statunitense di Yale, coordinato dal ginecologo Hugh Taylor che sarà pubblicato su Endocrinology di aprile.

Lo studio
I ricercatori hanno constatato che i topi femmine che avevano subito, mentre erano nell’utero materno, una carenza di grelina (ormone della sazietà) erano meno fertili e mettevano al mondo topolini di basso peso.
Il deficit di grelina rilevato nella prima generazione di roditori è associato all’obesità. E ciò lascia supporre che l’obesità materna influisca sulla fertilità delle femmine generate.

Emergenza bambini a Lampedusa: in 270 abbandonati a se stessi

 E’ emergenza bambini migranti a Lampedusa. A lanciare l’allarme e’ la Ong ‘Terres des Hommes’ che si dice “preoccupata” per le sorti delle centinaia di minori migranti non accompagnati presenti sull’isola.
Ci risulta che attualmente ci siano circa 270 minori, di eta’ compresa tra i 10 e i 17 anni, che soggiornano accalcati nel Museo Archeologico di Lampedusa, praticamente abbandonati a se’ stessi”, dichiara Federica Giannotta, responsabile diritti dei minori dell’organizzazione impegnata nella tutela dell’infanzia. “Questa situazione di estrema promiscuita’ e condizioni igieniche precarie deve essere immediatamente risolta. Riteniamo inammissibile – prosegue Giannotta in una nota – che bambini e ragazzini gia’ costretti a migrare e spesso a fuggire per salvare la propria vita, non trovino un rifugio sicuro e adeguata protezione in un Paese che si e’ sempre detto attento alla tutela dell’infanzia, anche in quanto firmatario della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia”.

Meditazione in classe: più rendimento scolastico e meno stress

I pediatri ne sono certi: un momento di quiete in classe consente ai bambini e ai ragazzi di avere meno stress e portare voti migliori nella loro carriera scolastica. Questo il risultato di un esperimento attuato tra un gruppo di studenti delle medie superiori statunitensi e portato in Italia per condividere con insegnanti, genitori e autorità scolastiche italiane la loro esperienza in materia di problemi scolastici. Alla Maharishi School di Fairfield, Iowa, da più di 30 anni nella giornata scolastica è previsto uno speciale ‘momento di quiete in classe‘ per sviluppare le potenzialità degli studenti, facilitare l’apprendimento e creare un clima più sereno.

Un momento di quiete in classe
Il metodo – sostenuto dal regista David Lynch e già adottato in una scuola di Catania – sarà illustrato a Roma in un incontro pubblico il 29 marzo (alle 16.15, al Politecnico Fandango, Via Tiepolo 13/A). Un programma che sembra dare interessanti risultati: gli studenti della Maharishi sono sempre primi in graduatoria nei test standardizzati nazionali, e in 10 anni hanno vinto 100 gare internazionali e nazionali di molte materie, tra cui scienze, matematica, risoluzione creativa dei problemi, recitazione e sport, spiegano gli organizzatori dell’evento.

Bimbo britannico di 3 anni ricoverato per abuso d’alcolici

 Sta suscitando scalpore il caso di un bambino britannico di soli tre anni del West Midlands, ricoverato in ospedale per abuso di alcolici. Al piccolo, il cui caso sta rimbalzando sui media d’Oltremanica, sarebbe stato somministrato regolarmente alcol per più di sei mesi. Tanto che, secondo i medici, avrebbe già sperimentato i terribili sintomi dell’astinenza, con tremori e sbalzi d’umore. E si teme che in futuro il bimbo possa presentare danni cerebrali. Il suo caso è stato segnalato fra quello di altri 13 giovanissimi, tutti sotto i 12 anni, che hanno ricevuto una diagnosi di alcolismo dell’Heart of England Nhs Trust tra il 2008 e il 2010.

Fumo, vizio sempre più precoce. Al via la campagna di prevenzione del Moige

Brutto vizio già da giovanissimi: l’età media in cui i ragazzi di età compresa tra 15 e 24 anni iniziano a fumare è proprio 15 anni, sebbene oltre il 34% dichiari di aver iniziato prima, mentre il 50% nella fascia di età 15-17 anni. Dati allarmanti, che evidenziano come più di 8 giovani su 10 (l’85,3 %) ‘under 24’ inizino a fumare prima del diciottesimo anno di età. Per sensibilizzare bambini e genitori sul tema delle conseguenze derivanti dal fumo e cercare di contrastare in maniera concreta il vizio nei minori, torna la campagna ‘Alessio e Sara in tour per la prevenzione al fumo minorile!’ del Movimento italiano genitori (Moige).