Natale, tradizioni nel rispetto di tutti

di Valentina Cervelli Commenta

Il Natale è una festa molto importante per i bambini. Dobbiamo essere in grado di organizzarlo nel migliore dei modi ma anche di educare i nostri figli al rispetto di tutti.

Natale tra tradizione, rispetto e amore

Perché sottolineiamo questa cosa? La ragione sta nel fatto che, nel voler insegnare ai nostri bambini le tradizioni che hanno da sempre fatto parte della nostra famiglia, spesso non teniamo da conto della necessità di insegnare loro il rispetto delle altre tradizioni. Non dobbiamo dimenticare che per quanto sia una festa molto consumistica in realtà il Natale è una festa di natura religiosa.

Se fossimo coerenti col suo significato in decine di milioni passeremo la notte di Natale in chiesa e a Messa. In fin dei conti celebriamo durante le festività la nascita di Gesù Cristo, giusto? I bambini devono poter conoscere le tradizioni natalizie che fanno parte del loro luogo di origine. Quindi via libera al presepe, all’albero di natale e, se ancora piccoli, anche a Babbo Natale che scende dal camino.

Allo stesso tempo però non dobbiamo dimenticare che viviamo in un paese teoricamente multiculturale e che sono diverse le religioni presenti sul territorio. Per primi noi dobbiamo avere rispetto verso gli altri che non condividono il nostro credo e allo stesso tempo dobbiamo insegnarlo agli altri.

Ogni celebrazione deve essere rispettata

È un concetto questo strettamente educativo. In questo caso si parla di feste ma più in generale riguarda la necessità di insegnare ai nostri figli che è importante rispettare il prossimo in ogni condizione e occasione. E insegnare che siamo tutti diversi eppure tutti uguali. Magari ci sono bambini che aspettano l’arrivo di San Nicola a inizio di dicembre o chi c’è festeggia Hannuka. O chi ancora il Maoled.

Dobbiamo insegnare ai nostri bambini che non tutti fanno il presepe o l’albero. Ma che la nostra tradizione richiama con questi la nascita di Gesù entro una grotta a Betlemme. A prescindere che si sia credenti o meno, la storia del Bambinello con tutte le leggende o racconti a essa legata può essere un’ottima occasione per insegnare al bambino a voler bene al proprio prossimo.

A non provare invidia verso gli altri e a sentirsi fortunati se si ha un tetto sulla testa e delle buone cose da mangiare. Per i cattolici il Natale celebra la nascita di chi li ha liberati dal peccato. È importante riscoprire questo significato. Non tanto per l’aspetto liturgico della questione, quanto per gli insegnamenti.

Il minimo che possiamo fare per celebrare adeguatamente questa festività è insegnare ai nostri bambini che ogni tradizione deve essere rispettata. Che ogni persona deve essere rispettata. E che questo rispetto non significa affatto cancellare la propria tradizione.

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