Coronavirus, come spiegarlo ai bambini e agli adolescenti

di Valentina Cervelli 1

E’ emergenza Coronavirus in Italia e la diffusione dei contagi sul territorio ha portato, per forza di cose, i genitori a dover spiegare a bambini e ad0lscenti di cosa si trattasse e di come eseguire una corretta prevenzione. Ecco alcuni consigli per parlare con i propri figli messi a punto dal Telefono Azzurro.

Informarsi bene sul Coronavirus e ciò che comporta

La prima cosa, la più importante, è quella d’informarsi bene prima di parlare con bambini o adolescenti: le notizie che vengono loro raccontate devono essere veritiere e provenienti da fonti attendibili. In caso contrario si rischia semplicemente di confondere due categorie di persone che non essendo adulte non presentano gli strumenti giusti per gestire le informazioni. Gli adolescenti fanno spesso uso d’internet: è bene assicurarsi che possano contare su news valide e non sul passaparola tipico dei social.

Sarebbe consigliato monitorare il più possibile quella che è l’esposizione alle notizie relative al Coronavirus, soprattutto per i bambini più piccoli e impressionabili. Più in generale è importante trovare il tempo e anche la tranquillità per passare del tempo con i propri figli e favorire il dialogo sul problema: un atteggiamento pacato e interessato allo stesso tempo potrebbe dare lo stimolo, soprattutto agli adolescenti, di raccontare le proprie paure ed esprimere la propria curiosità. Il modo giusto di agire? Ascoltare le domande, di qualsiasi tipo, che vengono poste da bambini e adolescenti: non importa se ripetitive o contraddittorie. Tutte meritano una risposta che sia il più possibile veritiera ma non caratterizzata da dettagli che possano essere solo fonte di preoccupazione.

Come parlare di Coronavirus con i figli

Quando si deve parlare di Coronavirus con bambini e adolescenti, un atteggiamento serio ma calmo è l’approccio migliore. I timori e le paure devono essere ascoltate anche quando sembrano “immotivate” o non si è in grado di fornire una risposta specifica. Le risposte ovviamente dovranno essere formulate in un linguaggio comprensibile per i propri figli, basato principalmente sulla loro età. Importantissimo, a prescindere da tutto, verificare che non vi siano possibili attacchi d’ansia o paura manifestati attraverso comportamenti inusuali.

Insegnare a bambini e adolescenti a mettere in atto tutte quelle azioni necessarie per evitare il contagio deve essere una delle prime cose da fare, puntando però a non modificare la routine quotidiana eccessivamente per questo: mantenendo quindi quelle abitudini tipiche che si avevano che non vanno contro la prevenzione dal contagio di Coronavirus. Seguire le linee guida del Ministero delle Salute in merito alla prevenzione deve entrare nella quotidianità di bambini e adolescenti che dovranno essere aiutati a capire che quelle che sembrano restrizioni assurde sono la migliore arma a loro disposizione per stare bene.

 

Commenti (1)

  1. Interessante articolo che dovrebbero leggere tutti i genitori.

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