Guida gravidanza: sesto mese

di Redazione Commenta

Nella rubrica dedicata “Guida gravidanza” vedremo il sesto mese, l’ultimo del secondo trimestre quello che va da 22+0 a 26+2 settimane.

SESTO MESE COSA FARE

Se non è stata fatta nel corso del quinto mese la mamma all’inizio della ventiduesima settimana dovrà fare l’ecografia morfologica; altri esami cui dovrà sottoporsi nel corso del sesto mese sono quelli di routine ossia analisi del sangue, visita ginecologica ed esame delle urine. Un altro esame da fare nel sesto mese di gravidanza e che è utile a stabilire se si soffre di diabete gestazionale è la curva da carico di glucosio.

LA MAMMA NEL SESTO MESE

La mamma all’inizio del sesto mese potrebbe avvertire dei bruciori di stomaco; per cercare di alleviare questo fastidio potete rivolgervi al vostro medico o al vostro ginecologo che vi prescriverà un antiacido. In questo mese possono inoltre comparire le contrazioni di Braxton Hicks, che a volte vengono confuse dalla mamme con le contrazioni vere e proprie che invece avverranno nel momento del parto; anche in questo caso potete rivolgervi al ginecologo che saprà tranquillizzarvi.

La mamma deve continuare a tenere sotto controllo l’alimentazione ed il peso corporeo; evitate diete fai da te che potrebbero mettere in pericolo la vostra salute e quella del piccolo che portate in grembo. Evitate anche di acquistare troppo peso: questo infatti potrebbe rendere un po’ più difficoltoso il proseguo della gestazione.

Ci sarà anche un ingrossamento del seno e questo perchè le ghiandole mammarie inziano a prepararsi all’allattamento; dai capezzoli potrebbe anche uscire il colostro, di colore giallastro. Verrò poi prodotto anche nei primi giorni di allattamento; è molto importante perchè contiene carboidrati, vitamine ed anticorpi molto utili per il piccolo.

IL BAMBINO NEL SESTO MESE

Il bambino nel sesto mese di gravidanza si muove sempre di più; muscoli e sistema nervoso sono particolarmente sviluppati. Anche i suoi polmoni continuano a crescere ed il cuore diventa sempre più forte. Alla ventiquattresima settimana sarà lungo circa 32 cm; col passare delle settimane sarà sempre più attivo e ricettivo verso i gesti che arrivano dall’esterno.

 

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