Le fiabe più belle: il vento fuori stagione

di Redazione Commenta

In un lontano paesino, viveva un vecchio mago egoista che aveva rubato il venticello di primavera per averlo solo per se’. In un giorno di pioggia, il mago usci’ a prendere il giornale e porto’ con se ‘ la sua borsa magica con dentro tutti i suoi segreti e le sue armi incantate. Dentro alla borsa aveva anche la scatola dove aveva rinchiuso la brezza profumata di fiori che soffia solo all’inizio della primavera. Mentre stava camminando, inciampo’ in un cagnolino che stava attraversando la strada. La borsa si apri’ e tutto si sparse sul marciapiede. Cadde anche la scatola con il vento, che si apri’ e fece scappare quello che c’era dentro. Purtroppo era il mese di ottobre e la brezza primaverile non sapeva dove andare.

Non poteva soffiare, perche’ tutti gli animali che erano appena andati in letargo per affrontare l’inverno si sarebbero svegliati all’improvviso e avrebbero avuto uno choc, sentendo gia’ caldo. Anche le piante, che si tavano preparando alla stagione fredda, avrebbero sofferto. Quindi per alcuni giorni il vento primaverile rimase in alto, vicino alle nuvole, per non dare fastidio a nessuno. Tutti i bambini che si erano accorti che qualcosa non andava, cominciarono a pensare a come risolvere il problema. Sapete chi li aiuto’? Un vento tropicale, che passava da li’ per caso vide la giovane brezza primaverile e lo porto’ con se’. “Trascorrerai l’inverno con me in un paese caldo. In primavera tornerai qui” disse il vento caldo. E cosi’ animali e piante rimasero tranquille in attesa del freddo e della neve.

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