E vissero felici e contenti: il 25 agosto nei cinema l’ultima puntata della saga di Shrek

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Dieci anni con l’Orco verde e ora è il momento del grande addio, triste pure se in 3D. Esce ora in Italia (il 25 agosto in circa 800 copie), Shrek e vissero felici e contenti, quarto film della serie d’animazione della Dreamworks che ha mietuto allori al botteghino e presso la critica internazionale, primo film tra l’altro a vincere l’Oscar nella categoria film d’animazione. Con i film, un musical a Broadway, persino attrazioni nei parchi a tema, Shrek in questi anni si è imposto come un’icona globale amata da milioni di persone e non solo dai più piccoli. Inizialmente basato sul libro per bambini Shrek! di William Steig, l’Orco verde ha vissuto varie peripezie narrative da quando ha liberato dalla torre la principessa viziata Fiona che sognava di sposare (il principe) Azzurro. Questa volta per chiudere il cerchio si torna al passato: Shrek in piena crisi di mezz’età si chiede: “Che cosa sono diventato?”.

SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI
La factory animation di Jeffrey Katzenberg e il regista Mike Mitchell hanno immaginato un gigante verde depresso perché si sente troppo addomesticato, tra famiglia e popolarità da star del villaggio, e avverte il bisogno di tornare alla sua natura di vero orco. Così si lascia ingannare dalle promesse di un diavolo tentatore, il nano Tremotino (a dargli voce nella versione originale è Walt Dohrn) che lo catapulterà in una versione alternativa di Molto Molto Lontano, dove gli orchi non hanno vita facile. Seguendo le orme dei cattivi avversari di Shrek (Mike Myers in Usa) Lord Farquaad, Fata Madrina e Azzurro arriva per lui un nuovo potente nemico: Tremotino.

ARRIVA TREMONTINO
Dopo aver combattuto un drago malvagio, salvato una bellissima principessa e il regno del suocero, cos’altro può fare un orco che non vuole passare il resto dei giorni ad autografare i forconi? Nostalgico dei giorni in cui si sentiva come un ‘vero’ mostro, Shrek viene ingannato nel firmare un patto con il mellifluo Tremotino, ma si ritrova in un posto infernale dove il nano è re, Shrek e Fiona non si sono mai incontrati e l’esercito è tutto di streghe perfide. Da qui partirà la riscossa di Shrek per riprendersi la sua vita. Dettaglio non indifferente: Fiona (Cameron Diaz). Già nei vari film si era trasformata in tosta compagna, fiera della sua ciccia: ora diventa un leader coraggioso, decisa a rovesciare Tremotino e garantire la libertà per tutti gli orchi.

FIONA ALLA RISCOSSA
Fiona ha scambiato la sua tiara per un coltello e un’ascia da guerra e il suo abito per un giubbotto di pelle e armature da battaglia, la sua chioma ora è lunga e riccia. E’ diventata una forza da non sottovalutare, è temuta. E Ciuchino (Eddie Murphy) e il Gatto con gli stivali (Antonio Banderas)? Ci saranno ovviamente, pronti a dare una mano a Shrek, a lamentarsi (il primo) e a sfoderare gli irresistibili occhioni felini (il secondo). Come suggerisce il titolo, ‘E vissero felici e contenti’, alla fine del film, dopo una furibonda battaglia con Tremotino, Shrek ancora una volta salva il regno di Molto Molto Lontano, vince sul cuore della principessa Fiona, dimostrando di essere degno del bacio del vero amore. Salverà quindi se stesso e tornerà con Fiona, questa volta immaginiamo per sempre.

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