Tron Legacy, un film Disney per tutti gli appassionati di sci-fi

di Redazione Commenta

Correva l’anno 1982 quando Tron vedeva la luce del proiettore ritagliandosi un posto nella storia del cinema come primo sci-fi sulla realtà virtuale e primo film della Disney a fare largo uso della computer-grafica. A rivederlo oggi magari viene da sorridere, ma per il suo tempo Tron era assolutamente all’avanguardia e ancora oggi è considerato un cult del genere fantascientifico. Ventotto anni dopo, arriva il sequel targato Disney, con il titolo di Tron Legacy.

TRON LEGACY
Non sorprende che a distanza di quasi tre decenni ci sia grande attesa per quello che si preannuncia come un sequel a regola d’arte; se da una parte Joseph Kosinski vuole omaggiare il predecessore che era stato nominato all’Oscar, dall’altra lo porterà su un nuovo livello grazie agli avanzati strumenti tecnologici già utilizzati per realizzare il mondo di Avatar.

LA TRAMA
La storia ha inizio da dove Tron ci aveva lasciati. L’esperto in computer Sam Flynn – figlio di quel Kevin Flynn che nel film originale si introduceva nel sistema ritrovandosi in un universo parallelo – si mette sulle tracce del padre scomparso venticinque anni prima e, come lui, viene digitalizzato, trasformato in codice numerico e ricomposto in forma di energia all’interno dello stesso luogo virtuale dove si trova il genitore. Proprio come nell’ultimo Indiana Jones di Spielberg, padre e figlio si uniranno nella lotta per rimanere in vita nel mondo di Tron.

UN FILM IN 3D
Al suo esordio in lungo Joseph Kosinski si affida alla produzione di Steven Lisberger – regista, sceneggiatore nonché autore del soggetto originale insieme a Bonnie MacBird – e alla presenza imprescindibile del premio Oscar Jeff Bridges, che di Tron era stato l’eroe, per raccontare una grandissima avventura in 3D. Forte dei nuovi strumenti tecnologici disponibili sul mercato e della fama di Tron l’originale, Kosinski promette di strabiliare con un sequel ad altissimo contenuto di effetti speciali. L’attesa da parte dei fan si è estesa anche alla nuova colonna sonora nel momento in cui i francesi Daft Punk hanno preso il posto che fu di Wendy Carlos per musicare il sequel. Motivo in più per credere che Tron Legacy saprà accontentare i seguaci della prima ora e allo stesso tempo farsi una nuova generazione di aficionados.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>