Neonati e sport scopriamo cosa è e cosa fa l’ACQUATICITA’ NEONATALE

di Redazione Commenta

L’acqua rappresenta per il bambino uno stimolo per la crescita e lo sviluppo psico-motorio. Ecco perchè non far fare un corso di nuoto a loro sin da piccoli.

Ma vediamo di capire meglio che cos’è un corso di nuoto per un bambino al di sotto dei tre anni.
Sicuramente non è un corso di nuoto vero e proprio!

E’ un’attività motoria che, in allegria e con tutto l’amore possibile, favorisce uno sviluppo armonico del bambino da tutti i punti di vista: psicomotorio, cognitivo, emotivo.

La figura dell’istruttore è quella del suggeritore, che insegna al genitore le prese e l’utilizzo del materiale didattico, di guida, per i giochi; inoltre stimola, consiglia, frena gli entusiasmi e tranquillizza.

Gli obiettivi sono:
• il miglioramento delle condizioni fisiche del bambino (si rafforza il sistema cardiocircolatorio, respiratorio, l’apparato scheletrico e muscolare);

• il miglioramento delle capacità di coordinazione motoria;

• trasmettere gioia e amore per l’ambiente acquatico;

• ambientamento in acqua, galleggiamento e spostamento prono o supino (con o senza l’ausilio dei galleggianti), controllo della respirazione e apnea;

• gli esercizi in acqua sono studiati per far rivivere le sensazioni piacevoli nella fase di crescita embrionale.

La temperatura dell’acqua non deve essere inferiore ai 30 gradi e si può iniziare a fare nuoto a partire dai 3 mesi di vita del bambino.
Un corso dura circa 9 mesi.

fonte: da Alessia, un’acquamotricista neonatale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>