Cartoni animati: Lady Oscar

 Lady Oscar (“Le rose di Versailles”), è un manga di Riyoko Ikeda, trasposto anche in una celebre serie televisiva anime e, prossimamente, in un lungometraggio animato. Il titolo originale è spesso abbreviato dai fan in Berubara. La serie racconta la storia dei protagonisti scendendo in modo avvincente nel dettaglio storico della Rivoluzione del 1789.

La storia
La giovane Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena (figlia dell’imperatrice d’Austria Maria Teresa) viene promessa sposa al delfino di Francia Luigi Augusto (nipote del re Luigi XV e futuro re col nome di Luigi XVI), ma suo cugino il duca d’Orleans trama per ucciderlo ed usurpare il trono. Oscar viene nominata capo della Guardia Reale e sventa molti complotti che mirano ad uccidere i due principi, guadagnandosi la stima e l’amicizia di Maria Antonietta. Scortando la regina Oscar è presente all’incontro tra Maria Antonietta e il conte svedese Hans Axel von Fersen, del quale entrambe le donne finiscono per innamorarsi.

Cartoni animati: Holly & Benji

 Capitan Tsubasa, meglio noto in Italia come Holly e Benji, è uno spokon manga giapponese sul calcio, ideato come fumetto da Yoichi Takahashi nel 1981. Il manga narra la storia di un fuoriclasse del calcio giapponese che, dopo essere cresciuto nella scuola Nankatsu, a 15 anni lascia il Giappone per avventurarsi nel calcio brasiliano e, successivamente, diventa professionista in Brasile prima ed in Europa poi.
Il manga si compone di quattro serie: Captain Tsubasa (Capitan Tsubasa in Italia), World Youth, Road to 2002 (nata per festeggiare i Mondiali di Calcio 2002 tenutisi in Giappone e Corea) e Golden-23. Le prime tre serie del manga hanno dato vita in seguito ad altrettante serie di un anime di grande successo. Sono stati realizzati anche 5 film su Capitan Tsubasa e esistono diversi volumi speciali su questa serie.

Cartoni animati: Piccoli problemi di cuore

 Piccoli problemi di cuore (Marmalade Boy) è un shōjo manga (fumetto romantico solitamente destinato ad un pubblico giovane e femminile), creato da Wataru Yoshizumi e pubblicato in Giappone sul mensile Ribon, edito dalla Shūeisha. Nel 1994 in contemporanea al successo del manga è stato prodotto un anime (prodotto da Toei Animation) di 76 episodi. In Italia la serie viene trasmessa su Canale 5 a partire dal marzo 1997, all’interno del contenitore Bim Bum Bam. Il 31 marzo 1997 l’anime trasloca su Italia 1 a seguito di un cambiamento generale dei palinsesti Mediaset, che vede il contenitore fare ritorno alla sua storica collocazione sulla rete giovane; in seguito la serie verrà trasmessa anche all’interno di Game Boat, il contenitore in onda nella fascia preserale di Rete 4. La serie italiana si ferma all’episodio 63. Ciò è dovuto principalmente alle notevoli censure apportate all’opera originaria dagli adattatori italiani. L’anime detiene non a caso il triste primato di cartone più censurato mai trasmesso sulla televisione italiana. Basti pensare che, al di là delle innumerevoli scene tagliate e dei dialoghi modificati, in Italia non sono mai stati trasmessi i cinque episodi “veramente” finali della serie.

Cartoni animati: Lupin III

 Lupin III è un progetto di manga, anime, videogiochi e film ideato dal mangaka giapponese Monkey Punch nel 1967, liberamente ispirato ai romanzi del ladro gentiluomo Arsène Lupin creati da Maurice Leblanc e da cui sono stati tratti anche numerosi anime.
Lupin III debuttò il 10 agosto 1967 sulle pagine di Weekly Manga Action, una rivista settimanale della Futabasha. Il suo autore è Kazuhiko Kato, un mangaka che diventerà famoso col nome d’arte di Monkey Punch. Kato non crea un personaggio ex novo, ma si rifà al protagonista dei racconti e romanzi di Maurice Leblanc, molto amato in Giappone: Arsène Lupin. Il suo Lupin altri non è che il discendente del celebre ladro gentiluomo, ovvero suo nipote.

Cartoni animati: Ranma mezzo

 Ranma ½ (“Ranma mezzo“) è un manga di Rumiko Takahashi pubblicato in Giappone dalla Shogakukan ed in Italia dalla Star Comics. Kitty Films ne ha tratto un anime composto da 161 episodi, suddivisi in 2 serie. L’opera racconta la storia di Ranma Saotome, un giovane esperto di arti marziali afflitto da una singolare maledizione. Durante un allenamento in Cina, lui e suo padre sono infatti caduti nelle Sorgenti Maledette di Jusenkyo. Ogni sorgente è legata alla storia di qualcuno che centinaia o migliaia di anni prima vi è affogato: chiunque cada in una di queste sorgenti, non appena entra a contatto con l’acqua fredda, è destinato a trasformarsi nell’animale o nella persona che vi annegò; per ritornare al proprio aspetto bisogna bagnarsi con dell’acqua calda. Genma Saotome, il padre di Ranma, cade nella sorgente in cui era annegato un panda gigante, mentre Ranma in quella in cui era annegata una ragazza.

Cartoni animati: Ken il guerriero

 « Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della terra, gli oceani erano scomparsi, e le pianure avevano l’aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana era sopravvissuta. »
(Anime di Ken il guerriero)
Ken il guerriero viene pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1983 sotto forma di manga sulle pagine di Shōnen Jump della Shūeisha, in 27 volumi. Gli autori sono Tetsuo Hara e Buronson, pseudonimo dello sceneggiatore Yoshiyuki Okamura.

Cartoni animati: C’era una volta… Pollon

 C’era una volta… Pollon è un anime tratto dal manga di Azuma Hideo (disegnatore anche di Nanà Supergirl) Olympus no Pollon, pubblicato nel 1977. Si compone di 46 episodi trasmessi tra il 1982 e il 1983 e prodotti da Fuji Television. La serie è diventata molto popolare in Italia, dove è stata trasmessa per la prima volta nel 1984 all’interno del popolare programma Bim Bum Bam. Nel corso degli anni ha continuato ad essere trasmessa da Mediaset (Italia 1, Boing).

La storia
La storia tratta delle avventure della piccola Pollon, unica figlia del dio Apollo, che vive con suo padre e tutti gli altri dei sul monte Olimpo, rappresentato come un posto simile alla Terra dei giorni nostri, con televisione e supermercati.
Pollon desidera sopra ogni cosa diventare una dea. A tale scopo suo nonno Zeus stabilisce un patto con lei: la farà diventare una dea quando avrà riempito un magico salvadanaio con le monete che lui le donerà ogni volta che compierà una buona azione. Le sue intenzioni verso il prossimo sono buone ma, spesso, invece di aiutare qualcuno lo mette ancora più nei guai.

Cartoni animati: Petali di stelle per Sailor Moon

 L’ultima serie dalla saga va dall’atto 43 al 52 della vecchia edizione. Nell’anime corrisponde alla serie Sailor Stars, in riferimento agli Star Seeds (Semi di Stella in italiano), obiettivo del nuovo nemico. Vengono presentate nuove Sailor Senshi della nostra galassia, ma appartenenti a sistemi solari differenti, come le Sailor Starlights. Tra i nuovi personaggi ci sono ChibiChibi, la Principessa Kakyuu e la malvagia Sailor Galaxia. Viene rivelata, inoltre, l’essenza di ogni male, ovvero Chaos, madre di tutti i malvagi presenti nella serie (almeno nel manga).
La storia diverge molto da anime a manga, poiché in quest’ultimo Galaxia cerca solo gli Star Seeds delle guerriere sailor (i Sailor Crystals) ed appaiono molte più Sailor agli ordini di Galaxia.

Cartoni animati: Salilor Moon e il mistero dei sogni

 La quarta serie, che inizia dall’atto 34 al 42 della vecchia edizione manga. La serie animata tratta dalla serie è Sailor Moon SuperS. Il titolo della saga nel manga, Yume,deriva dal tema di fondo della serie, i sogni. Viene introdotto Elios, e come nemici sono presenti il Trio Amazzonico ed il Quartetto delle Amazzoni, sgherri del Circo della Luna Spenta (in originale Dead Moon Circus).

Cartoni animati: Sailor Moon e il cristallo del cuore

 La saga Mugen (o Infinito) è la serie centrale, dall’atto 24 al 33 della vecchia edizione. Corrisponde alla stagione Sailor Moon S. Il nome deriva dal Mugen Gakuen (traducibile come Istituto Infinito, nella versione italiana viene chiamata semplicemente scuola Mugen o anche Istituto Mugen), diretta e fondata dal Professor Tomoe ed inoltre frequentata da Haruka Ten’ō (Sailor Uranus), Michiru Kaiō (Sailor Neptune) e Hotaru Tomoe (Sailor Saturn), personaggi introdotti in questa serie. Inoltre viene rivelata parte dell’identità di Sailor Pluto, cioè Setsuna Meiō che non venne rivelata nella precedente serie.
La terza serie vede protagonista il Professor Tomoe, un folle scienziato che si dice disposto a tutto pur di recuperare la famosa Coppa Lunare, in originale Rainbow Moon Chalice nell’anime e Seihai (calice sacro) nel manga. Questo oggetto magico, nell’anime, infatti, dispone di grandiosi poteri che cambiano in base alla natura di colui che riuscirà ad utilizzarlo: in mano ad un individuo crudele e spietato, infatti, la Coppa diventerà un oggetto di pura distruzione. L’artefatto, però, è occultato e può essere portato alla luce solo quando si hanno in mano i tre talismani; a loro volta i tre talismani sono custoditi nel cuore puro e senza macchia di tre persone diverse. Nel manga compare quando Sailor Moon desidera l’unione dei cuori di tutte le guerriere sailor del sistema solare e non è un oggetto ricercato dai nemici il cui obbiettivo è il cristallo d’argento che come la coppa lunare nell’anime consentirà il risveglio di Pharaone 90.