La regina dei mille anni, letteralmente La nuova storia di Taketori: la regina dai mille anni, è un manga di fantascienza creato nel 1980 da Leiji Matsumoto, dal quale nel 1981 è stato tratto un anime televisivo. La serie si compone di 42 episodi prodotti dalla Toei Animation per la Fuji TV.
Il titolo originale fa riferimento al Taketori monogatari (“storia del tagliatore di bambù”), anche noto come Kaguya-hime no monogatari (“storia della principessa Kaguya”), una favola del X secolo considerata il più antico esempio di narrativa giapponese, dove si narra di una bellissima bambina che due anziani coniugi trovano ed adottano, che è in realtà la principessa della Luna.
Il manga non è diviso in episodi, poiché ne venne originariamente pubblicata una pagina al giorno sul quotidiano Sankei Shinbun, per un totale di 1000 pagine. Questa particolarità ha come conseguenza che quasi in ogni pagina succede qualcosa di nuovo, il che dà alla narrazione un ritmo molto teso e vivace, e rende la storia densissima di avvenimenti.
Cartoni animati
Le canzoni dei cartoni animati: la regina dai mille anni
La regina dai mille anni
Mille mille anni
regina tu vivrai
Mille mille volte
la Terra salverai
Mille mille amici
nel mondo troverai
Mille mille storie
a noi racconterai
* Mille mille anni meno uno
e la Terra scoppiera’
Mille mille anni meno uno
Lamethal si scontrera’
Mille mille anni meno uno
la regina che fara’?
Cartoni animati: la principessa Zaffiro
La principezza Zaffiro è un manga di Osamu Tezuka, successivamente trasposto in animazione dalla Mushi Productions, sempre di Tezuka. È il primo shojo manga diventato un anime nella storia dell’animazione.
Le canzoni dei cartoni animati: la principessa Sapphire
La principessa Sapphire
La principessa e’ Sapphire
del regno di Silverland,
in compagnia dell’angelo Chid
come un uomo lotta e va
la principessa e’ Sapphire
sai le battaglie che fa,
con la sua spada sguainata lei va
e i manigoldi vincera’
corre, salta, vola che cavallo che ha
dritta sulla groppa lei paura non ha
trotta e galoppa, trotta e galoppa per la citta’
mentre l’amore sparge nel cuore il principe France
Cartoni animati: la maga Chappy
La maga Chappy è un anime giapponese prodotta da Toei Animation in 39 episodi nel 1972 e trasmesso per la prima volta dal network giapponese TV Asahi a partire dal 3 marzo 1972.
La storia
La piccola Chappy lascia il magico mondo di Magilandia e si trasferisce sulla Terra con tutta la sua famiglia. Assieme ai genitori, al fratello Juno e a Dancan, un procione parlante, Chappy comincerà quindi a vivere nel nostro mondo come un normale essere umano, anche se le resta il potere magico di Magilandia, al quale ricorrerà però solamente in caso di emergenza. Alla fine, dopo tante avventure, Chappy e la sua famiglia ritorneranno a Magilandia.
Le canzoni dei cartoni animati: la maga Chappy
La maga Chappy
Piccola Chappy
piccola Chappy
da Magilandia quinta dimensione blu
con tocco di magia e’ giunta fin quaggiu’
la maga Chappy
Chappy quando fa magia
piccola Chappy
Chappy ha grande fantasia
la vita sulla Terra non la stanca mai
lei si diverte un mondo con gli amici suoi
la maga Chappy
Chappy quando fa magie
piccola Chappy
Chappy ha grande fantasia
Cartoni animati: Mimì e la nazionale di pallavolo
Mimì e la nazionale di pallavolo / Quella magnifica dozzina è uno spokon anime giapponese, prodotto nel 1969 dalla Tokyo Movie Shinsha, con la regia di Okabe Eiji e Kurokawa Fumio. La serie, tratta dal manga di Urano Chikako, si compone di 104 episodi. In Italia è andata in onda a partire dal 1981 con una prima tranche di 26 episodi sulle tv locali con il titolo Quella magnifica dozzina in cui la protagonista veniva chiamata solo col cognome “Ayuhara” (anche dai genitori stessi).
In seguito, per un lungo periodo a partire dal 1º agosto 1982 fino al 1995, viene trasmessa praticamente ogni anno da Fininvest, in quella che diventa la sua versione più conosciuta: la protagonista assume il nome di Mimì Ayuhara e la sigla diventa la nota “La fantastica Mimì” cantata da Georgia Lepore. La serie però viene trasmessa a partire solo dal 27º episodio (“Inizia l’avventura”), omettendo tutta la parte che vede Mimì e le sue compagne alle prese con la pallavolo durante gli anni del ginnasio.
Nel 1995 la serie viene completamente ridoppiata da Mediaset mantenendo sempre il titolo “Mimì e la nazionale di pallavolo” e includendo anche i primi 26 episodi, ma la sua trasmissione viene presto accantonata dopo poche riproposizioni.
Nel 2010 La Rai ne acquistò i diritti e la serie venne mandata in onda su Rai Gulp con il doppiaggio Mediaset.
Nel 2007 la Yamato Video ha pubblicato l’intera serie in DVD singoli che ha raccolto nel 2008 in box set diviso in quattro parti, ognuno contenente 4 DVD.
Le canzoni dei cartoni animati: la fantastica Mimì
La fantastica Mimì
tute colorate, noccioline, gelati
gomma americana, bandierine e noi qui
squadra nazionale coi colori del cuore,
Mimi’, c’e’ Mimi’
arcisupergrande campionato mondiale
ah! ah!
voglio una canzone da cantare e gridare
a Mimi’, a Mimi’
Mimimimimi’ con le mani, tanti punti ricami,
volteggiando come fai tu
sotto la rete invicibile sei, la piu’ forte, non perderai mai
Mimimimimi’ con le mani, tiri come uragani,
di avversari tu non ne hai piu’
quanta fatica arrivare lassu’,
ma stasera chi vince sei tu!
Cartoni animati: la famiglia barbapapà
Barbapapà (Barbapapa) è una serie a fumetti creata da Annette Tison e Talus Taylor, pubblicata in Francia nel 1970; Barbapapà è il nome del protagonista della serie, e per estensione di tutta la sua famiglia (Les barbapapas): il nome del protagonista deriva dall’espressione francese Barbe à papa, che significa “zucchero filato”. Dal fumetto è stata successivamente ricavata Barbapapà, una serie televisiva giapponese d’animazione, realizzata nel 1974 e uscita in Italia nel 1976.
Una nuova serie, Barbapapà in giro per il mondo, è stata realizzata nel 1999 dallo Studio Pierrot, noto in Italia soprattutto per le sue “maghette” (Creamy, Magica Emi) e dalla Kodansha. I 50 episodi di cinque minuti sono andati in onda in Italia su Rai Uno nel 2002.
Barbapapà ha anche influenzato la lingua italiana introducendo un neologismo assai diffuso: “barbatrucco”.
Le canzoni dei cartoni animati: la famiglia barbapapà
La famiglia Barbapapà
Ecco arrivare i Barbapapà (chi sono poi)
Barba e Mamma Barbapapà (conigli piccoli e grandi)
tu li vedi trasformare come gli va
Barbapapà è tutto rosa,
più di una rosa rosa!
Barbamamma ha un po’ di nero,
più di una rosa nera!
Barbitulle è giallo giallo.
Barbalalla è verde come un fico!
Barbottina piccina ha il colore dell’arancio!