Cartoni animati: Georgie

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Georgie è un manga del 1983 di Yumiko Igarashi ambientato nel XIX secolo tra l’Australia e l’Inghilterra che racconta le avventure di una ragazza alla ricerca delle proprie origini.
In Italia è stato pubblicato dalla Star Comics in 7 volumetti dal formato più snello rispetto ai 5 originali con le tavole ribaltate e la lettura all’occidentale come si usava all’epoca dal dicembre 1994 al giugno 1995 sulla collana Neverland. Nel 2009 è uscita l’edizione Deluxe in quattro volumi con tavole originali a colori ad opera della Magic Press.
Il successo del manga è stato tale per cui è stata prodotta anche una serie anime nel 1983 di 45 episodi dal titolo Lady Georgie, che in Italia è stata trasmessa per la prima volta nel 1984 su Italia 1 con il titolo di Georgie. Le repliche più recenti sono andate in onda dal 9 ottobre 2006 alle 18,00, dall’8 ottobre 2009 alle 7.45 su Italia 1 e dal mese di dicembre 2009 alle 21.00 su Boing. La sigla italiana è cantata da Cristina D’Avena.

La storia
La serie è ambientata nella seconda metà del XIX secolo, quando l’Australia era ancora una colonia penale dell’Inghilterra. Una sera, durante un terribile temporale, il signor Butman, un agricoltore del luogo, trova Georgie in fasce tra le braccia della madre morente (Sophie). Probabilmente la donna è fuggita dal vicino campo di prigionia, e lo prega di prendersi cura della bambina.
Georgie viene accolta nella famiglia Butman, composta dal padre, dalla madre Mary e dai due fratelli Abel e Arthur. In realtà la madre non accetta fino in fondo la nuova figlia, sia per la sua oscura origine, sia perché teme che in futuro possa creare dissapori tra i suoi due figli (cosa che infatti accadrà).

La morte del papà
Ma Georgie non sa nulla di tutto questo e passa una infanzia felice credendo di essere la sorella di Abel e Arthur, che assieme ai genitori decidono di nasconderle la verità. Un triste giorno però il padre muore cercando di salvare Georgie, lasciando sola la moglie ad occuparsi della famiglia. Mary inconsciamente ritiene Georgie responsabile della morte del marito e l’inconfessabile rancore che prova verso la bambina cresce, rendendo il loro rapporto più fragile e problematico. Abel ed Arthur hanno invece un rapporto molto protettivo e profondo nei riguardi della sorella; la madre, ravvisando questo loro comportamento come la possibile fonte di problemi futuri, tenta in tutti i modi di allontanarli da Georgie.

Contesa da Abel e Arthur
Passano gli anni e Georgie è ora adolescente. Abel e Arthur, a conoscenza delle vere origini di Georgie, si sono entrambi poco a poco innamorati di lei e l’unica a non rendersi conto della situazione è proprio Georgie, che continua a vedere nei due ragazzi solamente i suoi fratelli maggiori.
Abel, il fratello più grande, si rende conto che ormai la situazione è insostenibile; abbandona la famiglia e si imbarca come marinaio per dimenticare la sorella. Dopo oltre un anno e mezzo ritorna a casa, ormai risoluto a confessare il suo amore a Georgie. Prima però di poterlo fare, avrà un’aspra lite con il fratello minore Arthur, innamorato anch’esso della sorella adottiva. Quando la madre scopre il fatto, rivelerà ad Abel una cosa di Georgie che ancora non conosce: le ragazza è figlia di un galeotto, che aveva tentato di fuggire da un campo di prigionia con la moglie. Abel sapeva solamente che il padre aveva trovato Georgie nel bosco; sconvolto dalla rivelazione fugge di casa.

Lowell
Georgie nel frattempo, inconsapevole degli avvenimenti che stanno capitando nella sua famiglia, incontra Lowell J. Gray, un nobile, nipote del governatore, del quale si innamorerà. La madre, disperata per la fuga del figlio, la scopre e riversa su di lei tutto il suo rancore represso. La ritiene responsabile della crisi del rapporto tra i suoi due figli e le rivela le sue oscure origini di figlia di un deportato, cacciandola poi di casa.
Mary si rende subito conto di aver fatto una cosa terribile e che il suo gesto ha distrutto di colpo la sua famiglia, tenta di rimediare ma è ormai troppo tardi. Tutti i suoi tre figli si imbarcheranno per l’Inghilterra, Georgie per conoscere le sue vere origini, Abel per ritrovarla e riportarla indietro, Arthur alla disperata ricerca dei fratelli. Lei morirà di lì a poco di crepacuore.

Le avventure inglesi di Georgie
Inizieranno qui le avventure inglesi di Georgie, che alla fine la porteranno a conoscere le sue origini: è in realtà figlia del conte Fritz Gerald, caduto anni prima in disgrazia e che aveva trascorso lunghi anni nella colonia penale australiana, condannato ingiustamente ai lavori forzati per aver tentato di uccidere la regina Vittoria.
Georgie avrà un lungo e travagliato rapporto con Lowell (contrastato dalla famiglia di lui) e i due giovani saranno costretti a lasciarsi per le gravi condizioni di salute di Lowell, malato di tubercolosi, che guarirà, dopo aver fatto ritorno presso Elisa, la sua fidanzata ufficiale.

Come finisce…
Alla fine, dopo aver ritrovato il suo vero padre, Georgie farà ritorno in Australia con Abel e Arthur.

Come finisce il manga
Georgie , dopo aver ritrovato Abel, ritrova anche il proprio padre; Abel l’informa che anche Arthur è a Londra, prigioniero di Irving, nipote del duca Dangering, in quanto i ragazzi hanno scoperto che fu il duca (e non il padre di Georgie) a tentare di assassinare la regina.
Con l’aiuto di Georgie e di suo padre, Abel riesce a salvare il fratello, ma Arthur, in una crisi di astinenza dalle droghe, si getta nel Tamigi, sotto gli occhi della sorella.
Irving scopre Abel, e cerca di ucciderlo, ma nella lotta è lui ad avere la peggio e Abel viene condannato a morte.
Nei giorni in cui Abel è in cella, Georgie riesce a fargli visita; ormai conscia di amarlo fa l’amore con lui.
Il giorno in cui è prevista la fucilazione di Abel, nonostante l’arrivo di testimoni a scagionarlo, il malvagio duca prende il fucile e spara al povero ragazzo. Abel muore così tra le braccia di Georgie, che aspetta un figlio da lui, frutto della notte d’amore trascorsa in cella.
Passano alcuni anni, Georgie decide di ritornare in Australia assieme a suo figlio. Il bimbo è identico ad Abel pertanto viene chiamato col nome del padre.
Quando sbarca in Australia e fa ritorno alla fattoria, Georgie vede davanti a sé Arthur, anche lui tornato a casa: il ragazzo infatti fu trovato alla deriva da una nave diretta in Australia, e curato poi dal vecchio zio Kevin.

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