Cartoni animati: Dragon Ball

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Dragon Ball è un anime derivato dal manga Dragon Ball, in cui vengono trasposti gli eventi compresi fra l’incontro fra Son Goku e Bulma alla sconfitta di Piccolo durante il 23º Torneo Tenkaichi. La prima trasmissione italiana dell’anime avvenne nel 1989 su Junior Tv col nome Dragon Ball. Questa prima versione era in edizione integrale con le sigle originali giapponesi, oltre a possedere un doppiaggio diverso, coprente però i primissimi episodi della serie. Già dalla riedizione di Junior TV, datata 1996, vennero tagliate le sigle e censurate le scene ritenute spinte – specialmente quelle incentrate sul maestro Muten – e le battute volgari. Nel 1998, Dragon Ball fu ritrasmesso da Mediaset (precedentemente era già andato in onda su Italia 7 nel 1990, circuito controllato da Mediaset la cui fascia ragazzi era gestita dall’allora responsabile della fascia ragazzi dei tre canali principali dell’azienda), venne mantenuto il doppiaggio censurato della riedizione lasciando tutti i nomi riadattati da parte di JTV per le serie Z e GT. In Italia non esiste l’edizione integrale della serie, perché sebbene Yamato Video per l’edizione DVD abbia ripristinato le scene tagliate, rimangono i dialoghi del doppiaggio della Merak Film che sono stati adattati comunque a un pubblico più infantile.

La saga di Pilaf
Son Goku, un ragazzino di 12 anni con una strana coda di scimmia, vive da solo fra le montagne da quando suo nonno Son Gohan è morto. Nonostante la solitudine, è riuscito a sopravvivere senza troppi problemi grazie alla sua enorme forza. Un giorno, mentre è di ritorno dalla pesca, incontra Bulma, una ragazzina di 16 anni intenzionata a ritrovare le leggendarie 7 Sfere del Drago. La giovane convince Goku a lasciare la sua casa ed a partire con lei. La ragazza ha notato l’incredibile forza del ragazzino e vuole sfruttare le sue capacità.
I due incontrano una tartaruga di mare parlante (Umigame), che li conduce dal Maestro Muten, esperto di arti marziali che regala a Goku una nuvoletta su cui poter volare ed a Bulma una delle sfere.
Successivamente i ragazzi fanno la conoscenza di Olong, un maialino con la capacità di trasformarsi in ciò che vuole per qualche minuto, di Yamcha, predone del deserto, e del suo fedele compagno Pual che, dopo essersi scontrati con Goku, finiranno anch’essi per diventare fra i suoi migliori amici.
La ricerca delle sfere porta Goku a scontrarsi ripetutamente con l’ambizioso Pilaf ed i suoi due servitori, i cui robot vengono sconfitti dal ragazzo senza troppe difficoltà. Dopo aver trovato tutte le sfere Pilaf riesce ad imprigionare il gruppo nel suo castello e Goku ed i suoi amici rischiano che sia lui ad esprimere il desiderio al drago Shenron. Olong riesce però ad anticiparlo, chiedendo un paio di mutandine. Subito dopo, Goku vede la luna piena in cielo e si trasforma in uno scimmione gigante (Oozaru), distruggendo il castello. I suoi amici riescono a farlo tornare normale tagliandogli la coda, dopodiché Goku sviene, per poi non ricordare più nulla della sua trasformazione.

Il 21° torneo Tenkaichi
Goku si allena nelle arti marziali presso il maestro Muten, assieme ad un altro giovane allievo, Crilin. Sull’isola è presente anche Lunch, ragazza dalla doppia personalità, assunta dal maestro in qualità di governante. Il rapporto con Crilin è all’inizio molto competitivo ma i due diventano progressivamente ottimi amici.
Yamcha, Crilin e Goku partecipano al loro primo torneo Tenkaichi, una competizione mondiale di arti marziali ma vengono battuti dal maestro Muten, iscritto al torneo sotto le mentite spoglie di “Jackie Chun”.
Nell’incontro finale, Goku si trasforma di nuovo in Oozaru e Jackie Chun distrugge la luna per farlo tornare normale. Terminato il torneo Goku si reca nuovamente alla ricerca delle sfere, in quanto desidera trovare quella con quattro stelle che è l’unico ricordo di suo nonno.

La saga del Red Ribbon
Goku si scontra con gli esponenti dell’organizzazione Red Ribbon, società criminale anch’essa alla ricerca delle sfere. Il ragazzo sconfigge prima il Capitano Silver poi, con l’aiuto di Ottone, abbatte Muscle Tower.
Successivamente il ragazzo è costretto a recarsi alla Città dell’Ovest in cerca di Bulma, per riparare il dragon radar (radar cerca sfere), danneggiato in battaglia. Insieme a lei ed a Crillin, Goku recupera una delle sfere in un antico covo di pirati, affrontando il Generale Blue. Il ragazzo riuscirà a sconfiggere il generale nel Villaggio Pinguino, grazie all’aiuto di Arale Norimaki. Il radar, nuovamente danneggiato, viene riparato da Turbo Norimaki ma dopo poco viene rubato dal generale Blue. Il piccolo genio ne costruisce un altro.
Seguendo il segnale della sfera successiva, Goku giunge alla Torre di Karin, dove viene sconfitto dal killer Tao Bai Bai. L’assassino aveva appena ucciso il custode della torre, Bora, sotto gli occhi del figlio Upa. Grazie alla sfera dalle quattro stelle che lo ripara dalla Dodompa, Goku riesce a sopravvivere. Una volta ripresosi il ragazzo decide di scalare la torre per poter diventare più forte e lì viene allenato da Karin. Goku ritorna sulla terra e sconfigge facilmente il sicario.
Dopo la battaglia col killer Goku si reca alla sede centrale del Red Ribbon per distruggerla. Durante la battaglia, il Comandante Red rivela di aver tentato di radunare le sfere con lo scopo di diventare più alto e viene quindi ucciso da Black, il quale trova disgustoso l’aver sacrificato uomini e mezzi per un desiderio così vile. Intenzionato a fondare il “Black Ribbon”, Black chiede a Goku di unirsi a lui e, al rifiuto di quest’ultimo, lo attacca con un potente mecha, venendo però sconfitto ed ucciso.
Dopo aver sconfitto l’organizzazione criminale, Goku continua la sua ricerca delle sfere per resuscitare Bora. Tuttavia sul radar compaiono solamente 6 sfere. Muten consiglia a Goku di recarsi dalla chiaroveggente Uranai Baba che è in grado di trovare ogni cosa. Insieme a lui si recano anche Olong, Yamcha, Pual, Crili, Upa, Muten e Bulma.
La donna si dimostra disponibile a prestare il suo aiuto, dietro pagamento di 10 milioni di Zeni oppure battendo i suoi 5 guerrieri. Non avendo a disposizione tale cifra, i ragazzi scelgono la seconda opzione.
I primi tre incontri si svolgono in un’arena circolare e si viene sconfitti se si ci arrende o se si cade nel lago attorno ad essa.
Gli incontri dal quarto al sesto si svolgono in una stanza chiamata il Water Demoniaco, il cui fondo è costituito da una vasca di veleno mortale in grado di dissolvere coloro che vi precipitano. Vi sono due statue di demoni, sulle cui lingue si affrontano gli avversari.
Il settimo incontro si svolge nella stessa arena in cui sono stati combattuti i primi tre, con la differenza che la caduta in acqua non comporta più la sconfitta.
Goku si dimostra leggermente superiore all’avversario però, dopo vari scambi di colpi fra cui due Kamehameha, quest’ultimo riesce ad afferrargli al coda, privandolo di ogni energia. Dopo aver subito diversi colpi, Goku perde la coda ed il guerriero sconosciuto si arrende, in quanto l’avversario è ormai privo di forze. Subito dopo, con immensa gioia di Goku, lo sconosciuto rivela la sua identità, è Son Gohan, suo nonno, tornato in vita per un giorno grazie a Baba. Poco dopo Gohan è costretto a tornare nel regno dei morti, dando l’ultimo addio al nipote.
Baba rivela il luogo dove si trova l’ultima sfera del drago: Pilaf ha posto la sfera in una scatola in grado di occultarla al Dragon Radar nel tentativo di tendere un’imboscata al giovane. Goku raggiunge ed affronta Pilaf, Shu e Mei i quali, nonostante l’utilizzo di tre mecha, vengono facilmente sconfitti e costretti a cedere la sfera.
Dopo la resurrezione di Bora, Goku parte per un viaggio attraverso il mondo, per allenarsi in vista del 22º Torneo Tenkaichi.

Saga del 22º Torneo Tenkaichi
Dopo aver sconfitto il Red Ribbon, Goku passa i successivi tre anni ad allenarsi in giro per il mondo ed infine partecipa al torneo Tenkaichi. Qui i protagonisti incontrano l’Eremita della Gru, antico rivale del maestro Muten nonché fratello di Tao Bai Bai, ed i suoi allievi Tenshinhan e Jiaozi. Grazie all’intervento del maestro Muten, gli allievi dell’Eremita della Gru decidono di volgere le loro forze al bene, abbandonando il sogno di diventare dei sicari. Goku giunge nuovamente al secondo posto, perdendo contro Tenshinhan per pura sfortuna.

Saga del Grande Mago Piccolo
Subito dopo la fine del torneo, Crilin viene ucciso da Tamburello una creatura generata dal Grande Mago Piccolo. Il mago, rinchiuso da moltissimo tempo in un thermos, è stato liberato da Pilaf. Goku si lancia all’inseguimento del mostro ma, a causa della fame e della stanchezza dovuta al torneo, viene facilmente sconfitto, precipitando in una foresta.
Successivamente Goku conosce Yajirobei, un rozzo e grasso samurai con cui ingaggia un combattimento, venendo però interrotto dall’arrivo di Cembalo, che viene ucciso e mangiato dallo spadaccino. Poco dopo Tamburello, venuto a conoscenza della morte di Cembalo, giunge sul luogo, ma viene facilmente ucciso da Goku. Piccolo decide di recarsi di persona sul luogo, dove affronta e sconfigge con estrema facilità il giovane guerriero.
Intanto Muten decide di usare su Piccolo la Mafuuba, tecnica già usata dal suo maestro Mutaito per sigillarlo. Muten esegue la tecnica ma fallisce e muore a causa dell’eccessivo consumo di energia. Anche Jiaozi viene ucciso da Piccolo per aver tentato di chiedere a ShenLong di annientarlo. Tenshinhan invece, narcotizzato da Muten, rimane nascosto e sopravvive. Il ragazzo decide di imparare la Mafuuba per sconfiggere il nemico.
Piccolo si reca al palazzo del re del mondo, dove si dichiara sovrano, abolisce ogni legge ed annuncia che ogni 9 maggio uno dei 43 quartieri del mondo verrà distrutto, per festeggiare l’anniversario del suo dominio. Il primo quartiere designato è il numero 29, la città dell’Ovest.
Tenshinhan si reca nella città intenzionato ad utilizzare la Mafuuba ma si accorge che il Thermos che dovrebbe sigillarlo è danneggiato, quindi decide di affrontare il nemico. Il demone, in risposta, non essendo intenzionato a sporcarsi le mani, genera Tamburo, il quale si dimostra superiore all’avversario e lo sconfigge facilmente.
Nel frattempo Yajirobei conduce Goku alla torre di Karin dove, bevendo l’acqua del dio maestoso, riesce ad ottenere la potenza necessaria a battere Piccolo nella sua forma giovanile. Recatosi al palazzo del Re, Goku salva Tenshinhan uccidendo Tamburo, poi affronta il demone, vincendolo dopo un lungo scontro, nonostante quest’ultimo lo abbia ferito sfruttando l’amico come ostaggio.
Prima di morire, il demone genera un uovo, contenente Piccolo, suo figlio nonché reincarnazione. Su consiglio di Karin, Goku si reca al palazzo di Dio, per chiedere a Dio di ricreare Shen Long, in modo da poter resuscitare le vittime di Piccolo. Dio esaudisce la richiesta del giovane ma in cambio Goku deve diventare suo allievo per poter sconfiggere Piccolo durante il 23º Torneo Tenkaichi. Goku dunque trascorre i tre anni successivi allenandosi con Mister Popo.

Saga del 23º Torneo Tenkaichi
Tre anni dopo la sconfitta del Grande Mago Piccolo, i protagonisti si ritrovano nuovamente sull’Isola Papaya per il 23º Torneo Tenkaichi. Ad esso si iscrivono Goku, Tenshinhan, Jiaozi, Crilin e Yamcha, oltre a Yajirobei che combatte sotto mentite spoglie.
Il primo incontro delle eliminatorie avviene fra Re Chapa e Goku, con vittoria di quest’ultimo. Successivamente Jiaozi viene sconfitto da Tao Bai Bai (divenuto un Cyborg) il quale desidera vendicarsi sia di Goku, che lo aveva sconfitto riducendolo in fin di vita, sia di Tenshinhan, che aveva abbandonato la Scuola della Gru. Yajirobei viene sconfitto da Divo, un uomo apparentemente debolissimo.
Nei quarti di finale Tao Bai Bai e Tenshinhan si affrontano e, nonostante l’aumento di forza, il Cyborg non può nulla contro il suo ex allievo, che lo sconfigge senza sforzo, intimando a lui ed all’Eremita della Gru di non farsi più vedere. Il secondo incontro si svolge fra Son Goku ed una combattente anonima, disposta a rivelare a Goku il suo nome solo in caso di sconfitta. Goku vince e lei rivela la sua identità: è Chichi, la figlia di Giumaho, che aveva fatto promettere a Goku di sposarla, senza che quest’ultimo conoscesse il significato di tale parola. Per mantenere fede alla parola data, Goku accetta di sposarla. Il terzo incontro si svolge fra Majunior e Crilin. Nonostante Crilin riesca a battersi egregiamente, il suo avversario si dimostra troppo forte, ed il giovane è costretto ad arrendersi. Il quarto incontro si svolge fra Divo e Yamcha. Nonostante sembri debole, Divo riesce più volte a colpire Yamcha in maniera accidentale, causando ilarità fra il pubblico. Improvvisamente però Divo attacca seriamente, dimostrandosi molto forte e veloce e rimprovera il giovane avversario di averlo sottovalutato per via del suo aspetto ridicolo. Pur impegnandosi al massimo, Yamcha non riesce a colpire il suo avversario, così si vede costretto ad utilizzare il Sokidan, col quale lo colpisce, ma senza risultato.
Il primo incontro delle semifinali si svolge fra Tenshinhan e Goku. Nonostante Goku possieda maggiore potenza, Tenshinhan si dimostra più veloce, riuscendo a mettere Goku in difficoltà. Il giovane chiede un attimo di tregua per levarsi parte del vestiario, rivelando di aver combattuto con addosso circa 100 kg di peso. La situazione si ribalta, perciò Tenshinhan è costretto a ricorrere ad una nuova tecnica, lo Shi Shin no Ken, che però si rivela inefficace, in quanto Goku riesce a trovarne rapidamente i difetti, sconfiggendolo.
Il secondo incontro delle semifinali si svolge fra Piccolo e Divo. Quest’ultimo, dopo un breve scambio di colpi, rivela la sua identità all’avversario, dopodiché tenta la Mafuuba, che viene però respinta e ed utilizzata contro di lui, imprigionandolo nella boccetta che avrebbe dovuto rinchiuderlo. Comunque, prima di essere rinchiuso, Dio riesce a liberare Divo, l’uomo di cui si era servito. Per evitare che venga liberato, Majunior ingoia il contenitore. A questo punto Goku è costretto a rivelare ai suoi compagni la verità: Majunior (letteralmente “Demone Junior” o “Demone secondo”) non è altro che Piccolo, la reincarnazione del Grande Mago Piccolo iscrittosi al torneo per vendicarsi di Goku e quindi dominare il mondo. Inoltre Divo non era altri che un semplice umano posseduto da Dio per partecipare al torneo senza farlo sapere a Piccolo.
Nella finale Goku e Piccolo si affrontano in una durissima lotta, durante la quale il Demone non esita a mettere a rischio gli spettatori. Nel corso del combattimento, Lunch si accorge della somiglianza fra il Grande Mago Piccolo e Majunior, così quest’ultimo rivela la sua vera identità, causando il panico. Piccolo decide di ingrandirsi per aumentare la sua forza, azione di cui Goku approfitta, riuscendo ad entrare nel suo corpo ed a liberare Dio. Il combattimento prosegue fino a quando Piccolo uno usa una tecnica estremamente devastante, che spazza via tutti gli edifici dell’isola, prosciugando le forze del demone. Ciò nonostante Goku resiste alla tecnica e, avvantaggiato dal fatto che l’avversario si è quasi completamente consumato con l’ultimo attacco, riesce a mandarlo al tappeto. Viene eseguito il conteggio ma, quando questo arriva al 9, Piccolo attacca improvvisamente Goku trapassandogli il polmone destro con un raggio lanciato dalla bocca. Piccolo frantuma tutti gli arti dell’avversario, per poi colpirlo con un attacco energetico. Quando Goku è dato per morto, questo riappare, salvatosi grazie alla Bukujutsu, e colpisce Piccolo con una testata, facendolo cadere svenuto fuori dal ring e vincendo l’incontro.
Yajirobei dà a Goku un Senzu, grazie al quale si riprende, poi il giovane ne dà uno anche a Piccolo che si dichiara sconfitto e si ritira. Dio offre a Goku il suo trono chiedendo di sostituirlo, ottenendo però un secco rifiuto. Goku e Chichi lasciano l’isola del torneo a bordo della Kintoun.

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