Le Origini del Natale -parte prima-

di Redazione Commenta

Il Natale, come tutte le feste cristiane più antiche, ha origini antecedenti alla nascita di Gesù detto il Cristo arrivato in Europa dalla Giudea detta dai Romani Palestina.
Il Natale è da sempre una festa dedicata ai bambini dato che celebra la rinascita annuale del più antico dei bambini: il sole bambino che il giorno del solstizio rinasce per tornare a scaldare la terra e gli esseri umani.
Il termine solstizio viene dal latino e significa “sole fermo” perché in questo giorno la notte e il giorno hanno la stessa durata. Il giorno dopo il solstizio d’inverno le giornate cominciano ad allungarsi e le notti ad accorciarsi, il giorno seguente il solstizio d’estate capita l’esatto contrario: le notti cominciano ad allungarsi a discapito dei giorni.
Gli esseri umani che vissero nel Neolitico realizzarono grandi costruzioni in pietra per osservare il moto di luna e sole e per compre come il loro moto influenzava la vita sulla terra. Uno dei monumenti megalitici per l’osservazione del solstizio d’inverno meglio conservato è il tumulo di Newgrange in Irlanda. Ogni anno a Newgrange, al solstizio d’inverno al sorgere del sole, un raggio di luce penetra da un’apertura all’interno del tumulo e illumina la camera centrale andando a colpire una pietra dove sono numerose spirali e doppie spirali.

La nascita del sole
La festa della nascita del sole era celebrata da tantissimi popoli ormai scomparsi in tutto il mondo. Le celebrazioni più antiche dopo quelle del neolitico di cui è giunta memoria fino ai nostri giorni sono quelle della Mesopotamia dove il dio Marduk doveva tenere a bada gli spiriti del caos per la durata del nuovo anno solare. Le celebrazioni dell’Antico Egitto dove il dio Osiride, identificatoi con il sole ormai anziano, viene fatto a pezzi, muore e viene seppellito al solstizio d’inverno per rinascere subito, grazie all’intervento della dea Iside, come Horus.

Feste solstiziali
Le celebrazioni dell’antica Grecia dette “Lenaea”, la Festa delle Donne Selvagge, quando il dio solare del raccolto Dioniso veniva fatto a pezzi e mangiato da un gruppo di donne per rinascere subito come un nuovo bambino. Gli ebrei in questo periodo celebrano una festa molto simile al Natale chiamata Hannukkah, la Festa delle Luci,che dura otto giorni. Questi sono solo degli esempi delle numerosissime feste solstiziali dedicate alla luce e al sole, dedicate alla rinascita del sole e della luce anche solo simbolicamente spirituale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>