Le fiabe più belle: perché esistono i deserti

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Una volta, all’inizio dei tempi, la terra era ricca di prati e campi coltivati, boschi e vallate. Il terreno era appena stato creato e dava con facilita’ frutti buoni e abbondanti. In un villaggio ai bordi della foresta, abitavano due uomini. Ognuno aveva un grande campo che rendeva bene e gli dava da vivere. Quando comincio’ la siccita’, i due uomini si incontrarono per decidere che cosa fare. Piu’ passava il tempo, piu’ la terra senza acqua soffriva e diventava arida. Di conseguenza gli alberi e l’erba morivano.

Leo, uno dei due uomini, decise di andare a trovare Dio, per chiedergli di far piovere. Quando, dopo aver tanto camminato, riusci’ a parlargli, Dio gli rispose che da un po’ di tempo aveva delegato ad alcuni uomini i compiti piu’ semplici. C’era una persona che doveva far soffiare il vento, una che doveva far sorgere il sole e un’altra che doveva ricordarsi di far piovere. “Forse l’uomo che deve far scendere la pioggia, si e’ scordato. Vai da lui e sollecitalo” disse Dio. Leo fece cosi’. Dopo essersi fatto spiegare la strada, ando’ a reclamare la pioggia. Arrivato alla casa della persona che distribuiva i temporali, lo chiamo’. Urlo’ fortissimo e si mise a cercarlo ovunque. Purtroppo quando lo trovò, vide che era morto. “Che ne sarà di noi, ora?” si chiese Leo. Dio da allora ha ricominciato a preoccuparsi di tutto, dalla pioggia al vento, al sole. ma nella zona che non vide l’acqua per mesi e mesi, c’è ancora il deserto.

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