Rapporto madre-figlio: il fiocco azzurro è ancora il sogno delle italiane, ecco il perché

di Redazione Commenta

Auguri e figli maschi… vecchio modo di dire, molto vicino alla realtà psicologica di un Paese in cui il sesso del nascituro ha ancora un’importanza sociale. Ma c’è di più… sembra che volere un figlio maschio sia per molte donne un desiderio più privato, che affonda le sue radici nella psicologia. Un figlio maschio, nell’inconscio femminile, “rappresenta la garanzia di un rapporto privilegiato, di esclusività, di possesso ‘senza rischi’, con l’assoluta certezza di non essere mai sostituita“.

INSICUREZZA FEMMINILE E FIGLI MASCHI
E’ forse questa la ragione per cui il desiderio di un fiocco azzurro sembra essere ancora radicato in profondità nell’animo delle donne, secondo lo psichiatra Massimo Di Giannantonio, docente all’università Gabriele d’Annunzio di Chieti. Anche se, dal punto di vista strettamente scientifico, non ci sono dati certi sulla ‘prevalenza’ del desiderio delle mamme rispetto al sesso del bebè.

VECCHIE TRADIZIONI E DISCRIMINAZIONI DALLA NASCITA
C’è però un retaggio culturale non trascurabile “di cui paghiamo ancora il prezzo“, spiega l’esperto. “Ed è quello di una cultura contadina in cui il ruolo della donna era comunque subalterno, e quello del maschio era privilegiato. Non solo. L’arrivo di un maschio in casa era garanzia di benessere economico, di aiuto sul lavoro. Mentre la femmina rappresentava un impegno, anche patrimoniale, per la necessità della dote“.

TUTTA COLPA DI EDIPO
La questione psicologica ‘pura’ è invece legata alla relazione edipica. “La bambina rappresenta la competizione per il possesso dell’affetto paterno“, spiega Di Giannantonio. Quindi “nell’inconscio profondo femminile mettere la mondo un figlio maschio garantirà per sempre una relazione privilegiata con un individuo dell’altro sesso“. La mamma, insomma, potrà “avere per sempre una persona che ha tutte le caratteristiche del sesso opposto, ma al tempo stesso nessun tipo di rischio legato alla relazione tra adulti. Sarà possibile un rapporto in cui sono presenti dipendenza, possessività, esclusività, assoluta certezza di non essere mai sostituite“.

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