Neonati, utilizzati come scudo nelle rapine

di Redazione Commenta

Ho letto questa notizia che mi ha davvero sconvolto, era sui giornali nei giorni scorsi. C’era una banda che utilizzava i bambini e anche i neonati durante le rapine a benzinai e tabaccherie e i piccoli venivano utilizzati non solo come scudo, ma anche per depistare le forza dell’ordine.

Sì, perchè nessuno penserebbe che si va a far rapine con figli e mogli al seguito, invece era proprio così. Mi chiedo cosa porti le persone ad agire in modo sempre più sconsiderato e assurdo senza tener conto dei pericoli a cui si sottopongono i bambini, specie quelli piccoli.

Si può considerare una forma di violenza questa, inoltre, bambini che crescono in un mondo del genere poi non potranno che ritenere codesti comportamenti “naturali” e “normali” quando non lo sono per niente. Forse utilizzando bambini si mette il rapinato nella condizione di non fare niente per non rischiare l’incolumità dei bambini, forse si depistano fino all’ultimo, quando poi è inutile nascondere il motivo del loro arrivo.

Ci si lamenta spesso dell’educazione degli adolescenti di oggi, li si vorrebbero educati e rispettosi, ma come possono esserlo se nella vita non vedono che comportamenti che sembrano sostenere proprio il contrario? Perchè tenere atteggiamenti moralmente corretti se poi non si vede che vincere chi si comporta altrimenti?

Non è facile crescere nella società odierna e forse per i bambini è ancor più complicato perchè prendono gli adulti come punto di riferimento. Alle forze dell’ordine ci sono voluti sei mesi per fare le indagini del caso e sgominare la banda. A volte ci si fida di chi si vede con un bambino in braccio proprio per l’innocenza di quest’ultimo.

I bambini, specialmente i più piccoli, dovrebbero avere una vita serena, tranquilla, per crescere come si conviene alla loro età. I bambini sono il nostro futuro, il futuro di questa umanità e i loro diritti andrebbero rispettati.

photo credits | babytopsites

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>