StorySign, app per bambini non udenti

di Valentina Cervelli Commenta

Quando la tecnologia viene in aiuto ai bambini è sempre una buona cosa e l’app StorySign entra senza dubbio di diritto in questo ordine di cose grazie alla sua capacità di aiutare i piccoli non udenti.

Huawei ha infatti sviluppato un’applicazione utile a tutti i genitori che non conoscono il linguaggio dei segni o che lo stanno imparando ancora a rendere l’attimo della favola della buona notte accessibile anche per quei bambini che a causa del loro handicap non possono viverlo appieno. Per capire l’importanza di una simile app basta studiare un attimo i numeri:  i bambini non udenti nel mondo sono circa 32 milioni e diversi di loro presentano difficoltà ad imparare a leggere poiché non riescono a mettere in relazione le parole ai suoni.

Ma cosa fa Story Sign? E’ presto detto: affidandosi a Star, l’avatar animato che rappresenta una ragazzina dai capelli verdi e felpa gialla e grazie all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale, l’app traduce un libro nella Lingua dei Segni Italiana – LIS – pagina per pagina, offrendo un’esperienza unica di lettura e aiutando in questo modo i bambini. Basta prendere lo smartphone, inquadrare le pagine del libro e l’app provvederà ad individuare le parole ed a tradurle.

StorySign è disponibile in 10 lingue dei segni differenti; per ciascuna lingua l’app funziona con un classico della narrativa per bambini che nel nostro paese si tratta di “Tre piccoli coniglietti di Beatrix Potter“. In Italia il progetto è supportato dall’ENS, Ente Nazionale Sordi. Si è forse appena all’inizio, ma si tratta di uno strumento davvero utile.

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