Divieto di computer ai bambini sotto ai 9 anni: ecco la proposta della Gran Bretagna

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Conoscere prima il mondo reale e solo dopo, una volta spente le 9 candeline sulla torta, approdare a quello virtuale. “I bambini hanno bisogno di afferrare, toccare, sfiorare, assaggiare, guardare e muovere oggetti reali, per educare le proprie infrastrutture neurologiche e di apprendimento, alla base della comprensione del mondo reale“. E così Aric Sigman, membro della Royal Society of Medicine e membro associato della British Psychological Society, raccomanda il Governo britannico di bandire i pc ai bimbi sotto i 9 anni d’età.

CIUCCIO E PC
L’esperto critica, senza troppi giri di parole, il ‘nappy curriculum’, voluto dai Laburisti per introdurre l’uso del pc e di altre tecnologie sotto i cinque anni, impegnando baby sitter e maestre a insegnare ai piccoli ad accendere tv e computer già dai 22 mesi. Secondo l’esperto, che ha illustrato la sua posizione nel corso di un incontro organizzato dalla Open Eye Coalition, stare davanti al pc quando ancora si ha il ‘ciuccio’ in bocca potrebbe compromettere le abilità di lettura e di calcolo matematico. “Il cervello in giovane età – spiega alla stampa britannica – ha bisogno di essere innescato attraverso esperienze in 3D, da maturare nel mondo reale“.

Vedremo come andrà a finire…

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