Le canzoni dei cartoni animati: Belle e Sebastien

 Belle e Sebastien
Belle è un cagnolone delicato, ma la gente spesso non lo sa
Sebastien un giorno l’ha incontrato, più nessuno li dividerà.
Belle è un campione (Trrrrr)
Belle ti vuole bene (Trrrrr)
canta insieme a noi viva viva i nostri eroi, viva Belle e Sebastien.

Se in pericolo tu sei, Belle salva la tua vita
è forte e coraggioso ma, di una bontà infinita
e se tu una carezza gli fai, non se lo scorda mai.
(Trrrrr)

Belle e Sebastien in mezzo ai prati giocano e poi tornano in città
sono due compagni affezionati e nessuno li separerà.
Canta con noi (trrrrrrrr)
meglio che puoi (trrrrrrrr)
canta insieme a noi viva viva i nostri eroi, viva Belle e Sebastien. (2 Volte)

Cartoni animati: gli snorky

 Gli Snorky sono i personaggi del cartone animato e del fumetto omonimo (in originale: The Snorks). Si tratta di piccoli esseri colorati che vivono felici nelle profondità del mare, a Snorkylandia. Gli Snorky prestano sempre attenzione ai numerosi pericoli insiti nell’oceano. Sono dotati di una sorta di antenna sulla testa, lo snorkel appunto, che viene usato per muoversi agilmente in acqua e per emettere un suono caratteristico.
Nacquero come fumetto nel 1982 in Belgio, disegnati da Freddy Monnickendam. Vennero in seguito adattati come cartone animato dalla Hanna-Barbera Productions e trasmessi negli USA il sabato mattina dal 1984 al 1988 dalla rete NBC. Il cartone animato proseguì solo quattro stagioni, a causa del maggior successo ricevuto dalla serie animata I Puffi. I Puffi contengono alcune similitudini con gli Snorky ma, diversamente da quanto a volte si creda, gli Snorky non sono un clone de I Puffi.

Le canzoni dei cartoni animati: gli snorky

 ARRIVANO GLI SNORKY
Con un tuffo tu starai, tu starai
là nel mare blu, mare blu
e gli Snorky sentirai, sentirai
canticchiar laggiù, sì laggiù
io so che qui sott’acqua la città degli Snorky sta

Oggi è bassa la marea, la marea
e bel tempo c’è, tempo c’è
e perciò io ho un’idea, ho un’idea
forza segui me, segui me
tu gli Snorky incontrerai, su segui me dai dai

Cartoni animati: Chobin, il principe stellare

 Chobin, il principe stellare è un anime del 1974 prodotto in 26 episodi dallo studio Tatsunoko e trasmesso in Giappone dal network TBS. Creata dalla fervida fantasia del mangaka Shotaro Ishinomori la serie riesce a raccontare una avventurosa storia fantascientifica con canoni più simili a quelli della fiaba, un inusuale, ma riuscito connubio che ne decretò il successo anche presso fasce di pubblico (genitori, bambine e ragazze) normalmente non attratte dalla science fiction animata nipponica.

Le canzoni dei cartoni animati: Chobin

 Chobin
CANTANTE : Il mago, la fata, la zuca bacata
AUTORI : F. Migliacci – M. Goldsand

Dal cielo della notte
una stellina si stacco’
e sulla Terra dondolando
dolce si poso’
e salto’ fuori un coso buffo
piccolo cosi’
simpatico dolcissimo
guardate eccolo li’
Chobin! (boing boing boing)
ma com’e’ carino e dolce Chobin! (boing boing boing)
forte piccolino e buffo Chobin! (boing!)
corre, saltella, rimbalza,
come una palla con le molle
Chobin! (boing boing boing)

Le canzoni dei cartoni animati: Dolce Remì

DOLCE REMI’

Dolce Remi’
piccolo come sei
per il mondo tu vai

Suona Remi’ la tua arpa e poi
ballare fai la scimmietta e il cane
forza Remi … non hai
madre e amici ce gl’hai

Vivi tu con fantasia
salti su il primo treno e via
tu lo sai un grillo cos’e’
sogni pero’ di andare in citta’

Cartoni animati: occhi di gatto

 Cat’s Eye: occhi di gatto è un manga di Tsukasa Hojo, da cui è stata tratta anche un serie tv anime andata in onda in Giappone nel 1983. In Italia il manga è stato pubblicato da Star Comics nel 1999, mentre l’anime, trasmesso con il titolo Occhi di gatto, è andato in onda per la prima volta nel 1985 su Italia 1.

La storia
Le protagoniste della storia sono le tre sorelle Kisugi: Rui, Hitomi e Ai (Kelly, Sheila e Tati nell’edizione italiana) che gestiscono il caffè Cat’s Eye. In gran segreto le tre giovani donne formano però anche una famosa banda di ladre di opere d’arte, anch’essa chiamata Cat’s Eye, per via della firma presente sui biglietti da visita che sempre lasciano sulla scena dei loro furti. Le sorelle tuttavia non si dedicano al furto per lucro ma rubano esclusivamente opere d’arte appartenute al famoso artista degli anni ’40, Michael Heinz, che in realtà è il loro amato e scomparso padre, con la speranza di ricostruirne la collezione, da lui sottratta anni prima ai nazisti, e quindi individuare sufficienti indizi per poterlo ritrovare.

Le canzoni dei cartoni animati: occhi di gatto

 OCCHI DI GATTO

Tre ragazze bellissime
tre sorelle furbissime
son tre ladre abilissime
molto sveglie agilissime
Con astuzia e perizia
ed unendo sempre un poco di furbizia
riescon sempre a fuggiiire
e nel nulla spariiire. (iire – eco)

(Oh Oh Oh Occhi di gatto)
(Oh Oh Oh Occhi di gatto)

E’ questo il nome del trio compatto
son tre sorelle che han fatto un patto.

Cartoni animati: Lamù

Lamù è un manga pubblicato in Giappone dal 1978 al 1987, scritto e disegnato da Rumiko Takahashi, dal quale sono stati nel tempo tratti una serie anime televisiva, sei film ed undici OAV. Nel 1981 la serie ha vinto il Premio Shogakukan per i manga in entrambe le categorie shōnen e shōjo, e nel 1987 il Premio Seiun come miglior fumetto SF/fantasy. Il titolo originale è un gioco di parole pressoché intraducibile in altre lingue: urusei è una versione colloquiale e meno formale di urusai, cioè “chiassoso” o “fastidioso”, usata generalmente dagli uomini come esclamazione per zittire qualcuno che disturba. Yatsura è anch’essa una forma colloquiale e non troppo garbata per “gente”, anche con significato di “quelli là” o “quei tizi”.
Tuttavia, poiché nel titolo la parola urusei è scritta con il kanji sei, che significa corpo celeste, il suo significato può essere anche letto come pianeta Uru o stella Uru. In questo modo nasce il gioco di parole del titolo, il cui senso può essere sia Quei chiassosi tizi, sia Quei tizi del pianeta Uru o Gente del pianeta Uru. Una possibile, seppur approssimativa, traduzione in italiano potrebbe quindi essere: Quei chiassosi tizi della stella Uru. All’interno di alcuni numeri di Shonen Graphic dedicati ad Urusei Yatsura compare la traduzione in inglese noisy people (gente rumorosa). Va inoltre notato che il pianeta (o stella) Uru non viene mai citato nella narrazione, tanto nel manga che nell’anime. Non va quindi confuso con il pianeta dal quale la co-protagonista Lamù proviene, che viene più volte citato nella narrazione col nome di Oniboshi, traducibile sia come Pianeta degli Oni sia come Pianeta Malvagio.

Le canzoni dei cartoni animati: Lamù

LAMU’

Sara’ un amore strano questo qua’ (UOOUOOOO)
che brucia fuori dentro qua’ e la’ (UOOUOOOO)
uno sguardo solamente e la fiamma e’ accesa gia’
scappo resto fuggo torno chi lo saaaa

Com’e’ difficile stare (AL MOONDO)
Com’e’ difficile stare (AL MOONDO)
Com’e’ difficile stare (AL MOONDO)
e non possiamo sbagliare maaai