Gravidanza e animali domestici: facciamo chiarezza

di Redazione Commenta

Sono molte le famiglie che possiedono un animale domestico, che spesso vive in casa a stretto contatto coni membri della famiglia. Ma quando la padrona di casa rimane incinta, come affrontare il binomio gravidanza e animali domestici? Ci sono rischi o controindicazioni a detenere in casa un pet? Oppure, quali sono i vantaggi? Vivere una gravidanza avendo un cane in casa può aiutare molto dal punto di vista fisico e psicologico, ovviamente se non vi sono delle contro indicazioni mediche. Per prima cosa il cane può essere uno stimolo a passeggiare e fare attività fisica, mantenendosi in forma ed aiutando la circolazione sanguigna.

Senza dimenticare poi che la vicinanza di un pet, le coccole e carezze al nostro amico a quattro zampe aiutano le future mamme a restare tranquille, allontanando stress e preoccupazioni. Lo stesso dicasi per chi possiede invece un gatto: sapete che le fusa del micio hanno proprietà terapeutiche? Pare che infondano tranquillità e tengano lontano lo stress: una delle paure principali delle future mamme è quella della toxoplasmosi, un’infezione causata da un parassita (protozoo Toxoplasma gondii) che può vivere nei gatti e negli animali da allevamento.

Si tratta di un parassita che non provoca reazione ma che è completamente asintomatico: in sostanza una donna può scoprire di essere positiva alla  toxoplasmosi solo con delle specifiche analisi del sangue che vengono prescritte nel primo trimestre di gravidanza. Questa infezione diventa pericolosa per il feto se contratta in gravidanza e potrebbe essere la causa di gravi malattie neurologiche o di aborti: il principale portatore di questa malattia è da sempre considerato il gatto, anche se non è proprio così. Infatti tra le principali fonti di infezioni, ben il 63 per cento, ci sono

  • il consumo da parte della gestante di carne cruda e semicruda di maiale e di agnello come prosciutto crudo, salsicce, salumi in generale, carne salata ed essiccata, carpaccio;
  • il contatto con il terreno contaminato dalle feci di animali infetti.

Insomma via libera agli amici a quattro zampe in gravidanza, attenzione unicamente a non esporvi a fonti di rischio come per l’appunto il consumo di carne cruda o il contatto diretto con le feci degli animali: fate pulire la lettiera del micio al papà per una volta!

Foto credits: Reddit.com

 

 

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