Vodka negli occhi: la bufala dello sballo che impazza tra i ragazzini

di Redazione Commenta

Vodka negli occhi per sballarsi? “Un falso mito: non è affatto vero che versando il superalcolico nel bulbo oculare ci si sballa molto più rapidamente”. Il nuovo trend in voga tra i ragazzini, importato dai campus inglesi e francesi, è insomma una vera e propria ‘bufala’. Per di più potenzialmente pericolosissima per la salute degli occhi. Parola d’esperto, ovvero di Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio nazionale alcol – Centro collaboratore Oms per la ricerca e la promozione della salute su alcol e problemi alcol-correlati. “C’è l’errata convinzione – spiega all’Adnkronos Salute – che l’assorbimento dell’alcol sia più rapido se si fa strada attraverso la mucosa oculare. E la vicinanza del bulbo al cervello” fa credere a molti, soprattutto ai ragazzi, che ‘bevendo l’alcol con gli occhi’ “l’effetto sballo arrivi in un lampo. In realtà – assicura – non ci sono evidenze chimiche nè tantomeno fisiologiche che ci lascino credere che, attraverso questa pratica, si raggiungano livelli alcolemici più elevati“.

L’eyeballing
Eppure l’eyeballing, l’ultimo rito che dilaga tra i teenager protagonisti della movida romana, “può provocare forti irritazioni – ricorda Scafato – fino ad arrivare a lesioni della cornea piuttosto gravi. Da un lato, infatti – precisa – c’è un danno meccanico causato dal collo della bottiglia o dal bordo del bicchiere che vanno ad appoggiare sul bulbo, dall’altro c’è la componente chimica, perché viene immessa nell’occhio una sostanza altamente irritante“. Non è possibile capire, al momento, qual è la dimensione del fenomeno nel nostro Paese. “Non abbiamo molte segnalazioni dagli ospedali – spiega Scafato – Del resto se un ragazzo arriva in pronto soccorso per un’irritazione agli occhi, è difficile che racconti ai medici quel che ha combinato“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>