Piccoli studenti alla prova: questa settimana iniziano gli esami di terza media

di Redazione Commenta

Al via questa settimana il primo primo grande scoglio degli studenti italiani. Un esame ‘piccolo piccolo’, meno famoso del più impegnativo e narrato ‘esame di stato’ conclusivo del secondo ciclo di studi, ma che, ugualmente coinvolge emotivamente studenti e famiglie: l’esame di terza media. E, se all’esame di maturità e alle sue ansie sono stati dedicati film e canzoni, sparito l’esame di quinta elementare, abolito con la riforma Moratti, l’esame di terza media diventa il primo ‘grande appuntamento’ degli studenti italiani. Quest’anno saranno circa 575mila i ragazzi di terza media che saranno chiamati ad affrontare la loro ultima fatica. La data varia da istituto ad istituto, ma per tutti quella che si apre domani sarà certamente l’ultima ‘settimana di passione’ prima delle agognate vacanze.

LE PROVE
Tutte le prove sono preparate dalle commissioni interne alle scuole. Nessuna discrezionalità, invece, per la data in cui gli studenti dovranno sottoporsi alla prova Invalsi, fissata per giovedì 17, decisa a livello nazionale ed uguale per tutti. Introdotta nel 2008 dall’allora ministro Giuseppe Fioroni per delineare un quadro globale del livello di preparazione degli alunni, quest’anno per la prima volta farà media all’esame di Stato. La prova dovrà testare la preparazione degli studenti in italiano e in matematica e consisterà in quesiti a scelta multipla e a risposta aperta. Per poter accedere all’esame gli studenti devono aver conseguito il 6 in tutte le materie, condotta compresa. La valutazione finale dell’esame dall’anno scorso viene espressa con voto in decimi. Conseguono il ”diploma di licenza conclusiva del primo ciclo di istruzione” gli studenti che ottengono una valutazione complessiva non inferiore a sei decimi.

LA VALUTAZIONE FINALE
Alla valutazione finale dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali – compreso l’esito della prova scritta nazionale (italiano e matematica) predisposta dall’Invalsi – e il giudizio di idoneità all’ammissione. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità.
Al voto complessivo espresso in decimi si accompagna una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno. L’esito positivo dell’esame, con l’indicazione della votazione complessiva riportata, è pubblicato all’albo della scuola sede della commissione. In caso di non superamento, l’esito è pubblicato con la sola indicazione di ”non licenziato”.

LE RISORSE SU INTERNET
E se ai fratelli maggiori, impegnati nell’esame di Maturità sono stati dedicati film, canzoni, e siti ad hoc dallo scorso anno c’è chi ha pensato a loro. Anche per i ragazzi delle medie, come per i fratelli maggiori impegnati nell’esame di Maturità, internet sta, infatti, assumendo un ruolo sempre più importante ai fini della preparazione dell’esame: la prova nazionale Invalsi e la necessità di realizzare una tesina per l’orale rendono gli studenti di terza molto simili ai maturandi in quanto a esigenze.
Non a caso l’argomento più cercato nell’ultima settimana sul sito Skuola.net è rappresentato dalle tesine per l’esame di terza media, che costituiscono un vero e proprio incubo degli studenti: anche sul forum sono in molti a chiedere un parere sui collegamenti tra gli argomenti delle diverse materie, consigli su come studiare in preparazione del colloquio orale o sulla giusta lunghezza degli elaborati.

L’ESAME DI TERZA MEDIA
Ma come e quando nasce la scuola media? Quarantotto anni fa. Il 31 dicembre del 1962 veniva, infatti, approvata la legge di riforma della scuola media che diventava obbligatoria e gratuita per tutti e, il 31 gennaio dell’anno successivo, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, aveva inizio la prima grande riforma democratica dopo la riforma Gentile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>