Gelato ai bambini d’estate: come regolarsi

di Valentina Cervelli Commenta

Gelato ai bambini d’estate: come regolarsi? Con l’arrivo del caldo i più piccoli chiederanno con più veemenza di essere nutriti con questo alimento: vediamo insieme come gestire l’elargizione di questo cibo tanto amato e rinfrescante.

Prima di tutto va detto che come alimento il gelato, oltre ad essere fresco e buono, ha buone qualità nutritive ed energetiche e grazie alla sua facile digeribilità è particolarmente adatto nell’alimentazione dei bambini? Ma da quale età ed in qual modo? Ci ha pensato l’IGI, Istituto del Gelato Italiano, a fare chiarezza sul tema grazie ai suoi collaboratori esperti in medicina.  Il momento migliore per far assaggiare il primo gelato ai bambini arriverebbe dopo primo anno di vita: è infatti passato il giusto tempo di svezzamento non solo per fargli gustare e gestire meglio questo cibo ma si è anche ad un punto nel quale non si “vizierà” il bambino con la scoperta di questo sapore dolce.

Il gelato da dare deve essere scelto bene in base agli ingredienti ed all’igiene: ecco che in tal senso uno confezionato risulterà più sicuro, data la preparazione, di uno artigianale. E per ciò che concerne la tipologia sarebbe bene puntare su un gelato a base di yogurt o fior di latte. Può andar bene anche il gelato alla frutta a patto che si faccia però particolare attenzione alla quantità di zuccheri contenuto nello stesso. Per ciò che concerne la quantità devono essere tenute in conto peso, costituzione ed abitudini di vita. Quando i più piccolo hanno uno o due anni, è bene far assaggiare una mezza porzione di gelato ovvero 40-50 grammi) meglio se al posto di uno spuntino.

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