Scuola materna, nuova esperienza

di Redazione Commenta

Da poco è iniziato il nuovo anno scolastico e alcuni dei nostri bambini affrontano l’esperienza per la prima volta. Iniziare ad andare alla scuola materna oppure a quella di primo grado non fa una grandissima differenza.

Questa è in ogni caso un’esperienza nuova e un grande cambiamento che può non essere accolto benissimo dal bambino, in primo luogo perchè può essere vissuto come un allontanamento dalla famiglia.

Prima o poi questo passaggio avviene per tutti. Per molti è un’esperienza vissuta da piccoli se la mamma lavora e il piccolo viene iscritto al nido altrimenti è a tre anni per l’asilo. è molto raro che un bambino arrivi a sei anni, quindi al momento della scuola vera e propria senza mai essere stato all’asilo.

Come affrontare queste prime giornate? Ormai sono passate circa due settimane e dovreste esservi fatte un’idea un po’ più precisa. Ai giorni nostri, specialmente per il nido, viene fatto l’inserimento con il bambino che rimane nella struttura all’inizio insieme alla mamma e poi per sempre più tempo da solo.

Questo viene fatto per far si che possa familiarizzare con spazi e insegnanti senza essere obbligato, da un momento all’altro, a cambiare le proprie abitudini. E visto che è già in un momento di grande cambiamento, non introducetene altri.

Per aiutarlo siategli vicine, fate domande se è in grado di rispondere. Cercate di capire cosa gli piace e cosa no e quali difficoltà incontra. Voi siate serene. Probabilmente piangerà un po’ e l’importante è mantenere la calma, non arrabbiarsi ed essere sempre un punto di riferimento.

Ai bambini piace stare con i bambini e poter giocare. Devono solo comprendere che la famiglia e l’asilo sono due realtà che possono coesistere. Quando andate a prenderlo trovate il modo di passare un po’ di tempo con lui così potrà rendersi conto che almeno quando torna siete lì per lui.

Potete anche spiegargli che mentre lui è all’asilo voi lavorate e poi vi ritrovate insieme. Ognuno ha i suoi compiti da fare durante la sua giornata.

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