Parto: la Depressione Post-Partum

di Redazione Commenta

La Depressione Post-Partum è una forma di disturbo nervoso che colpisce una neo mamma su quattro a partire dal 3 o 4 giorno seguente la nascita del piccolo. La causa di questo fenomeno non è ancora ben definita, ma alcuni studi imputano l’apparizione della depressione post-partum, ai vari cambiamenti ormonali nella donna.

Purtroppo dopo la nascita del piccolo, la quantità di ormoni presenti nel sangue della neo mamma (stiamo parlano degli estrogeni e del progesterone) cala in modo brusco facendo si che tutto questo abbia ripercussioni sull’umore. Alcuni sostengono che la depressione sia più accentuata nelle donne che allattano perchè la prolattina (ormone della lattazione) inibisce la produzione del progesterone e degli estrogeni: in questo modo lo squilibrio ormonale è più accentuato.

Per altri invece una fragilità emotiva nella neo mamma è dovuta alla stanchezza sia per il parto sia per l’allattamento.

Ma vediamo di capire quali sono i sintomi. Generalmente quelli principali sono:
-stanchezza
-disperazione
-insonnia o sonno eccessivo
-sbalzi improvvisi d’umore
-crisi improvvise di pianto
-confusione.

Tutti questi sintomi si possono manifestare in forma lieve e scomparire dopo poco tempo, ma l’importante è tenere sempre sotto controllo la situazione in modo che se dovessero perdurare per più tempo è bene farsi aiutare da uno specialista, il quale ci potrà prescrivere dei farmaci da prendere associati a una cura di ormoni, in modo da reintegrare gli estrogeni e il progesterone e rimettere apposto il sistema che da solo non è in grado di farlo.

Importante per la neo mamma è non isolarsi e parlare dei propri problemi con il proprio compagno o con un’amica in modo da trovare un appoggio morale. Appena è possibile cercare di riprendere anche le abitudini che si avevano prima della gravidanza: trovare tempo per i propri passatempi.

Il papà, invece, deve cercare di rassicurare la donna e sostenerla nei suoi compiti aiutandola non solo moralmente ma anche praticamente nella cura del bambino (imparare a cambiare il pannolino, a fargli il bagnetto…) e nelle faccende di casa magari facendosi aiutare da qualcuno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>